Il cantiere digitale segna il superamento del cantiere organizzato alla vecchia maniera, ossia su carta o fogli excel.
Le nuove logiche di lavoro sono dettate dalla parola d'ordine interconnessione. I dati, le informazioni, i reparti, gli uomini e le macchine, le macchine tra di loro diventano interconnesse tramite sistemi remoti in cloud. Questa gestione del cloud permette al lavoro di auto sincronizzarsi, auto calcolarsi e auto determinarsi.
Queste facilitano scelte più rapide e precise diventando lo step necessario o meglio, obbligatorio, per poter traghettare il sistema produttivo edile italiano verso una maggiore competitività internazionale nella gestione dei grandi cantieri.
Questa trasformazione è però richiesta anche alle piccole e medie imprese edili, affinché diventino più efficienti e mantengano il passo con la concorrenza che, automatizzandosi, è sempre più capace nel migliorare i propri margini nel conto economico di fine anno.
Il cantiere diventa cantiere digitale ossia un ambiente estremamente dinamico, in cui operano gruppi di persone, mezzi, strumenti, burocrazia, sistemi di sicurezza e materiali guidati in modo efficente, interconnesso in tempo reale e sincronico.
Quello che manca all'edilizia per diventare industria 4.0 è la trasformazione, attraverso le nuove tecnologie informatiche, dei processi di organizzazione in formati strutturati. Ossia secondo logiche misurabili dei moderni sistemi di project management.
Quindi non solo automazione della progettazione e fatturazione come è stato fino ad oggi. Anche la gestione operativa del cantiere e della sua economia ha bisogno di essere organizzata secondo logiche e tecnologie di gestione informatica.
Vanno superato il lavoro su carta ma soprattutto sui fogli elettronici che oggi sono la principale causa d'impedimento al passaggio al cantiere 4.0.
Nel cantiere va introdotta la gestione, attraverso computer, tablet e smartphone di: impresa, personale, materiali, oggetti, preventivazione, tracciabilità delle macchine, tracciabilità delle attrezzature, tracciabilità del personale, documentazione, giornale di cantiere , giornale lavori, trasporti, gestione della commessa, gestione delle procedure aziendali , consuntivazione ore e rapportini di lavoro, movimentazioni, sicurezza, magazzino, programmazione del personale, metodologie, approcci, richieste extra d'intervento, cronoprogramma, indicazioni di lavoro, dei processi di lavoro, della circolazione delle informazioni e molto altro per una visione completa di ogni operazione di cantiere.
Tutto questo deve esser gestito da un unica soluzione tecnologia non più in unica sede ma in modo diffuso e controllabile da qualsiasi luogo.
Questa soluzione informatica è il gestionale per cantiere.
Il sistema digitale consentirà ai processi costruttivi di essere più organizzati e allo stesso tempo più chiaro per tutte le parti coinvolte.
Il termine "digitale" si riferisce all'uso della tecnologia informatica nell'edilizia. La digitalizzazione è un concetto di gestione della realtà attraverso la raccolta dei dati e delle loro interazioni per formulare la migliore alternative procedurali volta alla massimizzazione dell'utile.
I cantieri digitali sono il nuovo strumento di lavoro che permette al settore edilizio di rendere migliori e più efficaci tutti gli altri strumenti.
Il cantiere digitale è un arricchimento della comunicazione tra tutte le parti coinvolte nel processo produttivo.
Il punto d'arrivo del lavoro digitale nel cantiere consiste nell'utilizzo di tecnologie, macchine e uomini che interagiscono tra loro: droni che trasportano carichi, ologrammi, esoscheletri, tute robotiche, realtà aumentata, IOT (internet of things), impiego del BIM, eliminazione dell'errore umano e della fatica fisica.
Macchine, utensili , mezzi , materiali , documenti e operatori saranno dotati di sensori (IOT) in modo che possano essere collegati in un ambiente Machine-To-Machine e Man-To-Machine.
Tutto questo sotto il comando di un centro di calcolo che ottimizza qualsiasi operazione con lo scopo di produrre la massima sicurezza possibile con il miglior risultato economico.
Queste sono le capacità del software gestionale delle commesse Cantieri Intelligenti 4.0 di organizzare e creare ritmi sincroni tra tutte le entità e gli attori si quelli all'interno del cantiere che quelli lontani dal sito di costruzione.
Tutto è misurato e valutato secondo metriche di efficienza, efficacia, produttività e margine che ottimizzano la qualità e i tempi di consegna di una commessa edile.
Questo tipo di software consente all'imprenditore e al project manager di prendere decisioni con una tempestività impensabile prima della tecnologia di quarta generazione.
Il cantiere digitale diventa una piattaforma essenziale che permette l'esistenza di processi decisionali nuovi, più razionali e supportati dalla raccolta di dati e indicazioni algoritmiche.
Il primo step per fare entrare il cantiere nell'era informatica è stato quello dell'utilizzo di programmi CAD e di progettazione.
Il nuovo passaggio per completare la digitalizzazione del settore delle costruzioni abbiamo visto che è data dall'ingresso di nuovi dati e informazioni che sono raccolti ed elaborati nel cantiere. Il successore del CAD è il BIM.
BIM è l'acronimo per Building Information Modeling o Building Information Management. Si tratta di un processo altamente collaborativo che consente ad architetti, ingegneri, sviluppatori immobiliari, appaltatori, produttori e altri professionisti delle costruzioni di pianificare, progettare e costruire una struttura o un edificio all'interno di un modello 3D.
Il vero potenziale del BIM risiede nella sua "I" ossia le informazioni. Queste sono raccolte, dalla nascita dell' opera al suo completamento, sono memorizzate.
Attraverso il BIM le informazioni (i dati) possono essere utilizzati per comunicare l'intento progettuale dall'ufficio al cantiere, migliorare il trasferimento delle conoscenze, ridurre gli ordini di modifica e i problemi di coordinamento sul lavoro.
Infine si possono fornire informazioni sugli edifici esistenti per i progetti di ristrutturazione futuri.
Il BIM integra dati strutturati e multidisciplinari per produrre una rappresentazione digitale di una risorsa lungo tutto il suo ciclo di vita.
Digitalizzare significa proprio tradurre quello che avviene in cantiere in dati strutturati, fruibili e interscambiabili con il fine di comprendere in modo immediato gli accadimenti del cantiere.
Il cantiere digitale è un sistema che permette di avere sempre una fotografia della situazione presente che tiene conto del passato e con sempre minore approssimazione prevede gli accadimenti futuri del progetto.
L'approccio al monitoraggio in tempo reale di tutto quello che avviene in cantiere (compresi i costi), è stato reso possibile grazie alle innovazioni tecnologiche.
L'obiettivo è chiaro: offrire il controllo su tutto ciò che è collegato a un progetto di costruzione senza essere fisicamente presenti in ogni fase dei lavori. Questo grazie anche ad algoritmi di intelligenza artificiale in grado di sorvegliare, stimare, controllare tutto quello che accade in cantiere: la presenza e l'ubicazione degli operai, degli impiegati, degli utensili e dei macchinari; a che punto si trovano con il cronoprogramma lavori; come vengono impiegate le risorse e altre informazioni e dati imprescindibili al buon funzionamento del cantiere.
La sicurezza che si basa sull'utilizzo di nuove tecnologie offre nuovi standard di protezione al personale impiegato nel settore delle costruzioni.
Lo smart safety (dall'inglese: "sicurezza intelligente"), in poche parole, è la sicurezza che si basa sull'utilizzo dei moderni smartphone e tablet per la gestione delle informazioni relative alla pericolosità degli ambienti di lavoro e alla geolocalizzazione degli operatori attraverso la realtà aumentata (possibilità di visualizzare informazioni legate ad un luogo specifico in tempo reale).
L’obiettivo è quello di migliorare la sicurezza nella progettazione dell’ambiente lavorativo e assicurare un maggiore controllo della stessa attraverso un approccio collaborativo tra i diversi stakeholders coinvolti nel processo produttivo (proprietari terzi, utenti oggetto di installazione etc.)
La rivoluzione digitale ha cambiato il modo in cui viviamo e lavoriamo, e continuerà a farlo negli anni a venire. Coloro che vogliono rimanere rilevanti nel mondo di domani hanno bisogno di pensare a come adattare le loro competenze per una nuova era.
Le tecnologie e la rivoluzione digitale ha trasformato ogni aspetto della nostra vita, dal modo in cui ci connettiamo con gli altri al modo in cui svolgiamo le nostre attività quotidiane: dall'ordinazione di generi alimentari online alla prenotazione di voli o alla prenotazione di ristoranti tramite app mobili; dal pagare le bollette a casa o sui trasporti pubblici con carte bancarie senza contatto; dall'ascoltare musica mentre sono bloccati nel traffico sui lunghi spostamenti - tutte queste cose sono diventate possibili grazie all'innovazione in gran parte dovuta causata dalle tecnologie di digitalizzazione negli ultimi decenni (e soprattutto dal 2000).
Il vantaggio principale è la reale capacità di tutti gli attori del cantiere, dall'ufficio agli operatori, di comunicare efficacemente attraverso i nuovi modelli informativi che passano dal pc allo smartphone.
Su questa filosofia si è basato tutto lo sforzo progettuale e di programmazione di Cantieri Intelligenti 4.0 il gestionale commessa più semplice e avanzato presente sul mercato.
L'opportunità del cantiere digitale
La sfida è quella di renderlo il più possibile semplice, comunicativo e intelligente in modo da facilitare la comprensione tra gli attori del cantiere. La digitalizzazione deve essere una opportunità per tutti non solo per i professionisti: con un approccio che preveda l'utilizzo della tecnologia come strumento per migliorare la qualità delle operazioni sul campo.
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